Ricercati addetti alla ricezione merci, allo smistamento, all’imballaggio e alla spedizione
E se la logistica fosse uno dei pochi settori capace (ancora) di generare posti di lavoro? Beninteso: non si può suggerire il trionfo dei servizi sul manifatturiero. Né la riconversione del Paese verso l’economia dei bit di cui lo shopping (compulsivo) online è una delle manifestazioni più evidenti. Tuttavia ieri Amazon ha inaugurato il suo secondo centro di distribuzione a Castel San Giovanni (Piacenza), sostituendo quello esistente, con l’intenzione di raggiungere mille posti di lavoro nei prossimi 3 anni (ora siamo a 420).
I profili
Le opportunità di lavoro riguardano ruoli come addetto alla ricezione merci, allo smistamento, all’imballaggio, alla spedizione e non sono escluse nuove figure dirigenziali e di coordinamento (ricercati soprattutto «gli ingegneri gestionali e di processo, data la complessità tecnologica del nostro magazzino», rileva Stefano Perego, direttore regionale sud Europa Operations di Amazon). D’altronde la filiale italiana del colosso guidato da Jeff Bezos ha intrapreso da tempo una politica di assunzioni nel nostro Paese. Non solo il piacentino, vero e proprio hub logistico (da qui è stata già gestita la spedizione di oltre 199mila prodotti), ma anche Milano e soprattutto Cagliari dove è stato creato il servizio di assistenza al cliente usufruendo della fiscalità di vantaggio della regione Sardegna. Il mantra di Bezos è avvicinare il più possibile il prodotto al consumatore e questo centro (70mila metri quadrati, tre volte il precedente) serve a questo.
Fonte: ilcorriere.it